23-02-2016 2 minuti

Stazione Termini: piastra completata al 60%, parcheggio nel 2020, investimento di 125 milioni

Completata un’area di 3mila mq che sarà aperta al pubblico entro l’estate. Alla fine dei lavori la Galleria centrale sarà liberata

Tutti i materiali, dalle travi in acciaio ai materiali di risulta degli scavi, sono stati traspostati di notte - a stazione chiusa - attraverso uno speciale treno di cantiere che circola sui binari.

Completato al 60% il cantiere della nuova piastra della Stazione Termini che sarà consegnata per fasi nel 2017. Bisognerà aspettare il 2020 invece per il parcheggio multipiano con oltre 1.400 posti auto e moto, sospeso sul fascio dei binari. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha visitato la nuova piastra servizi, ancora nascosta dietro le pareti di cantiere ma sotto gli occhi degli oltre 450mila frequentatori che ogni giorno popolano la stazione. Ad oggi è finita un’area di 3mila mq su 6.500 mq complessivi che sarà aperta al pubblico entro l’estate.

Il cantiere interessa la parte nevralgica della stazione, la testata binari. Qui è concentrato il traffico ferroviario di passeggeri e di servizio. Tutti i materiali, dalle travi in acciaio ai materiali di risulta degli scavi, sono stati traspostati di notte – a stazione chiusa – attraverso uno speciale treno di cantiere che circola sui binari.

Il progetto e la gestione dell’opera è stata realizzata in house da Grandi Stazioni. “Il nuovo spazio – spiegano dal gruppo delle Ferrovie – ospiterà servizi primari di stazione su una superficie di 6.500 mq e si svilupperà su un unico piano sopra il fronte binari. La testata binari è arretrata, incrementando le aree di attesa e transito, consentendo ai passeggeri in arrivo e partenza una migliore fruibilità degli spazi”.

Al termine dei lavori ci saranno 5.200 mq dedicati ai servizi ferroviari, al ristoro e ai dehors, che si andranno ad aggiungere ai 30mila mq di servizi e spazi commerciali già presenti a Roma Termini.

“Affacciata sui binari l’intera area sarà climatizzata e le aree attrezzate con i punti di ristoro e servizi avranno la peculiarità di essere aperti alla luce naturale come in un open space aeroportuale – spiegano dalle Ferrovie – il tutto in un contesto confortevole e totalmente integrato con i flussi di passaggio dei viaggiatori”.

L’investimento economico complessivo per la realizzazione della piastra servizi e del parcheggio è di 125 milioni di euro, finanziato da fondi pubblici e da Grandi Stazioni.

I servizi dedicati al viaggiatore sono distribuiti longitudinalmente lungo un percorso articolato su cui si sviluppano gli spazi che si affacciano sui binari; nella nuova piastra sarà disponibile per i passeggeri un’area di attesa attrezzata in un contesto di assoluto confort, anche grazie alla climatizzazione, con soluzioni di design innovative, con punti di ristoro e servizio totalmente integrati nei flussi di passaggio e aperti alla luce naturale.

Quattro nuovi ascensori panoramici – che collegheranno i tre piani di stazione (Forum e linee della metropolitana, piano binari e nuova piastra) – due nuovi gruppi di scale mobili e altrettante fisse, garantiranno la totale accessibilità al nuovo spazio che sarà dotato di un sistema di videosorveglianza collegato alla Control Room e di un impianto di diffusione sonora e di informazione al pubblico.

Al termine dei lavori la storica galleria verrà liberata da occupazioni preesistenti e di cantiere, consentendo così il recupero e il ripristino dei volumi e delle architetture originali. La nuova struttura è staticamente autonoma rispetto all’edificio di stazione esistente grazie a isolatori sismici che la sostengono.

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