07-10-2014 Paola Pierotti 2 minuti

Città del Sole: partnership virtuosa tra Parsitalia, Inpgi, Hines, Atac e Comune

Inaugurato a Roma lo spazio pubblico del nuovo insediamento mixed use progettato da Labics vicino all’AV Tiburtina

"Città del Sole è la testimonianza che si possono coniugare in un solo progetto diversi obiettivi. Restituiamo al pubblico un pezzo di città, con il progetto nato da un concorso si è costruita una bella architettura, recupereremo la memoria dell'edificio che è stato deposito dell'azienda dei trasporti"

Danilo Broggi

La Città del Sole si apre alla città. E' stato inaugurato lo spazio pubblico del nuovo complesso mixed use in costruzione a Roma in via della Lega Lombarda, al posto dell'ex deposito dell'Atac. Frutto di una stretta sinergia tra l'impresa di costruzione Parsitalia con Inpgi e Hines avanza rapidamente il cantiere firmato Labics, in parte già abitato.

"Un progetto simbolo di una politica volta al recupero – ha detto l'ad Parsitalia Luca Parnasi -. Abbiamo raggiunto il successo auspicato e siamo contenti che sia rientrata nella spesa del Comune l'investimento per la realizzazione della biblioteca di quartiere"."Città del Sole è la testimonianza che si possono coniugare in un solo progetto diversi obiettivi – ha aggiunto Danilo Broggi, ad Atac -. Restituiamo al pubblico un pezzo di città, con il progetto nato da un concorso si è costruita una bella architettura, recupereremo la memoria dell'edificio che è stato deposito dell'azienda dei trasporti".

Il progetto della Città del Sole è un successo anche per Inpgi, l'istituto nazionale di previdenza dei giornalisti. "All'interno di Inpgi – racconta Pietro Manetta, della Fondazione Inpgi – da qualche anno si è iniziato a parlare di sviluppo e infrastrutture e quando la struttura del Servizio Immobiliare ha fatto visita al cantiere di via della Lega Lombarda ha deciso di investire. Il presidente Camporese ci ha creduto fin dal primo momento: si tratta di un progetto bello, innovativo, che ha vinto un concorso di idee – ha ribadito il dirigente Manetta -. La nostra struttura ha scelto questa operazione perché non si tratta di un immobile a reddito come altre ma di un investimento che ci ha permesso di essere a pieno titolo tra i protagonisti dello sviluppo".Era l'inizio della crisi quando Città del Sole ha posato la sua prima pietra, ma anche Hines, rappresentato a Roma dalla project manager Maria Teresa Genoni ha scelto questa operazione per una peculiarità: "la sua localizzazione in un'area strategica (a ridosso dell'Av Roma Tiburtina)".

Il cantiere non è completato: mancano le ville urbane e gli uffici (dove ci sarà anche la nuova sede di Parsitalia), ma il progetto Città del Sole ha già vinto due premi: il 'mattone d'oro' e il premio regionale Inarch-Ance.

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Paola Pierotti
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