08-07-2014 Paola Pierotti 1 minuti

Port’s 1961: eleganza architettonica copiando il Turning Torso di Malmo

Moda Uomo 2014. Fiona Cibani: “Le linee e le proporzioni geometriche dell’architettura di Calatrava mi hanno colpita, e da lì è partito tutto”

Pulizia e proporzioni diventano quindi le parole d'ordine per l'uomo di Port's 1961, che si ispira alle opere dei più grandi architetti del mondo, non solo di Santiago Calatrava, progettista del Turning Torso di Malmo, ma anche di Daniel Libeskind e Renzo Piano.

Quando l'architettura ispira la moda. "Il punto di partenza è stata la Malmo Tower, in Svezia – racconta Fiona Cibani, direttore creativo di Port's 1961 nel backstage della sfilata Moda Uomo tenuta a Milano a fine giugno -. Le sue linee e le sue proporzioni geometriche mi hanno colpita, e da lì è partito tutto". Pulizia e proporzioni diventano quindi le parole d'ordine per l'uomo di Port's 1961, che si ispira alle opere dei più grandi architetti del mondo, non solo di Santiago Calatrava, progettista del Turning Torso di Malmo, ma anche di Daniel Libeskind e Renzo Piano.

Come riporta l'Ansa "il capo che racchiude tutte queste caratteristiche è la cappa corta color tabacco, "il mio pezzo preferito", confessa la designer, un modello che si può considerare anche unisex". Alcune fonti parlano di 'architetture impeccabili', altre di 'architetture surrealiste'. Sul web c'è chi descrive gli abiti citando l'architetto genovese: "Tagli obliqui ma netti, e il minimalismo dei materiali sono un omaggio in particolare allo stile dell'architetto italiano più famoso al mondo, Renzo Piano… " . Queste le parole di chi descrive i nuovi capi proposti a Milano nella sfilata per l'estate 2015.

"Tutto è preciso, con i capispalla dalle linee squadrate abbinati a pantaloni ampi e leggeri, con le camicie a pannello in cotone bianco, con i tagli obliqui e gli scolli geometrici. La palette si sviluppa su colori tenui, dal sabbia al bianco ottico al blu navy, fino al verde oliva che colora K-way mantello in seta peso piuma, con cappucci doppiati con la zip. Ai piedi – riportano ancora le agenzie – sneakers senza stringhe oppure con strappi targati Port's 1961".

Un mutuo scambio tra moda e architettura, o solo marketing, evocando un'idea di architettura impressa sulle riviste patinate?

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Paola Pierotti
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