18-05-2014 0 minuti

Waterline. Rubrica di Marta Moretti

L’eredità delle città d’acqua: notizie, racconti, studi e suggestioni)

"Queste aree caratterizzate da un ricco patrimonio culturale, materiale ed immateriale, sono diventate sempre meno luoghi di “frontiera” e sempre più fulcri di nuova centralità urbana e vivacità economica"

L’eredità delle città d’acqua, passato presente e futuro. Una linea sottile e mutevole, fragile e soggetta a trasformazioni continue, è il confine tra acqua e terra. Un luogo di bordo che sempre più oggi fa riferimento a porzioni di città e di territorio che, dalla presenza dell’acqua, traggono il proprio limite fisico ma anche valore aggiunto in termini di qualità urbana.

Restano sempre forti le potenzialità di queste aree che, caratterizzate da un ricco patrimonio culturale, materiale ed immateriale, sono diventate sempre meno luoghi di “frontiera” e sempre più fulcri di nuova centralità urbana e vivacità economica.

La rubrica darà conto delle trasformazioni sui temi del fronte d’acqua, informando, suggerendo e ‘suggestionando’ con letture, chi si avvicina a queste aree dove si coniugano riqualificazione, conservazione, recupero e, più in generale, il tema di spazio pubblico e libero accesso all’acqua.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli Correlati
  • Piano casa-lavoratori, una delle ricette per l’emergenza abitativa

  • Orizzonti per le città di domani, il punto al Forum di Rapallo

  • Disuguaglianze e diritto alle città. La 24esima Triennale si racconta

  • Belluno: accordo con l’Agenzia del Demanio per la rigenerazione di sei immobili pubblici