19-04-2014 1 minuti

Qual è il porto europeo più attento alla tutela dell’ambiente?

Un premio per lo sviluppo sostenibile delle città d’acqua. Scade il 1 luglio il bando indetto da ESPO-European Sea Ports Organisation)

Nel 2009 ha vinto il Porto di Gijón, nel 2010 quello di Helsinki, nel 2011 Stoccolma, nel 2012 Genova e nell'ultima edizione ha vinto il Porto di Anversa

Il Premio ESPO-European Sea Ports Organisation dedicato all’integrazione dei porti con la società civile affrontaquest’anno il tema della tutela ambientale.

Ridurre l’impatto delle operazioni portuali e migliorare le condizioni ambientali di chi vive e lavora intorno al porto sono infatti fattori chiave per una buona convivenza tra porto e città, essendo proprio le comunità locali a garantire il mantenimento, la crescita e lo sviluppo dei propri porti. Attraverso il premio 2014, ESPO punta all’identificazione e alla promozione di quei progetti innovativi, promossi dalle autorità portuali europee, che portano un effettivo miglioramento nella qualità della vita dei cittadini proprio su quei temi abitualmente di grande conflitto tra porto e città, quali l’inquinamento di aria e acqua, il rumore, la polvere e gli odori sgradevoli.

Il premio, lanciato nel 2009, seleziona ogni anno un porto che si sia particolarmente distinto per l’impegno nello sviluppo di una buona integrazione sociale, in particolare in relazione alla città e ai cittadini del territorio su cui insistono. In questo modo, ESPO intende stimolare lo sviluppo sostenibile dei porti europei e delle loro città. I vincitori delle precedenti edizioni – ciascuna delle quali ha avuto un tema specifico – sono stati il Porto di Gijón (2009), il Porto di Helsinki (2010), il porto di Stoccolma (2011), il Porto di Genova (2012) e il porto di Anversa (2013).

Il bando, consultabile sul sito dedicato scade il 1° luglio 2014, mentre la declamazione del vincitore verrà comunicata durante la serata di premiazione, che avrà luogo a Bruxelles il 4 novembre 2014.

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