14-05-2021 Francesca Fradelloni 4 minuti

Un mix di casa e ufficio, ecco il “resimercial” design per il lavoro del futuro

Riqualificazione da 100 milioni per The Medelan. All’interno l’office mockup di Milano Contract District

«Dinamicizzare gli ambienti di casa e armonizzare gli uffici: ora è difficile tornare indietro, siamo di fronte a un nuovo stile di abitare e di lavorare, che ha spostato l’asticella per chi non progetta in questa maniera»
Lorenzo Pascucci

L’impatto del Covid-19 sulle esperienze lavorative e sul futuro degli uffici ha messo in atto nuove strategie e soluzioni. Come si evolveranno le relazioni all’interno del workspace, era la domanda che fino a poco tempo fa ci si faceva per trovare una chiave di lettura alle trasformazioni improvvise. Milano Contract District, piattaforma che integra il design system alla catena del valore del real estate, distinguendosi con i suoi servizi nello scenario delle proptech immobiliari, l’ha risolta dando un volto agli spazi lavorativi di domani.


All’interno del nuovo office mockup progettato da MCD, forte della sua lunga esperienza nel settore residenziale, e realizzato chiavi in mano per il prestigioso complesso immobiliare “The Medelan” a Milano, ha preso forma una prima rappresentazione del cosiddetto “resimercial” design.


Dalla fusione di residenziale e commerciale, con attenzione all’arredamento e all’organizzazione degli spazi negli uffici, lavorando sentendosi a casa. O almeno questa è l’intenzione. 

Mockup di ufficio. Per cortesia di Milano Contract District
Gli uffici resteranno fondamentali, non in quanto unici spazi in cui operare, ma come luoghi identitari essenziali a promuovere senso di appartenenza, ingaggio e innovazione. Gli spazi di lavoro e le tecnologie digitali dovranno però evolvere, interpretando e prefigurando quel cambiamento di comportamenti ed esigenze che la pandemia ha innescato o forse semplicemente accelerato.
La propensione verso una maggiore differenziazione degli spazi e la riduzione di ambienti rigidi e formali (come sale riunioni e sportelli) ha lasciato spazio ad aree di collaborazione informale, altre di break e aree lounge. Il futuro del lavoro non potrà che essere ibrido, lo spazio dovrà realizzarsi in un contesto nuovo e per certi versi speciale, in cui l’evoluzione di comportamenti e modalità di relazione, ci porterà a vivere in modo sempre più creativo. 


Milano Contract District ha saputo intercettare queste nuove modalità e tradurle in realtà all’interno di questo terzo piano del prestigioso edificio che si trova nella centralissima piazza Cordusio di Milano ed è oggetto di una rigenerazione a destinazione terziario del valore di 100 milioni di euro, firmata dallo Studio GLA, su iniziativa di DeA Capital Real Estate sgr, quale gestore del Fondo Broggi con PAREF nel ruolo di advisor.


Il progetto mira a dare vita a un complesso esclusivo a uso misto, in cui convivranno diverse funzioni: retail, office e food and beverage.


Il roof top sarà estremamente suggestivo grazie alla presenza di un ristorante e di una meravigliosa terrazza con vista panoramica sulla città. 
Particolare cura e attenzione è stata dedicata all’ambiente, alla salute e al benessere delle persone che vivranno l’edificio e proprio in quest’ottica è previsto il conseguimento della certificazione Leed Platinum e l’applicazione del più recente protocollo Well. 

«Questa è un’idea immersiva di quello che questo spazio può restituire. Con l’inserimento di alcuni cromatismi, con l’utilizzo di materiali specifici, la scelta dei prodotti, la nostra idea era quella di far entrare il residenziale nell’ambito dell’ufficio», afferma Lorenzo Pascucci, founder di MCD. «La pandemia ha cambiato i paradigmi: il privato entra nella sfera pubblica. Per fare ciò ci ispiriamo al mondo residenziale ibridando e scegliendo arredi, luci e complementi di design pensati per il contract ma con un sapore “domestico” ottenuto da un sapiente mix di finiture, uso di nuovi materiali e di cromatismi poco convenzionali nel mondo ufficio. Riuscire a mitigare le due sfere è stata la nostra scommessa: dinamicizzare gli ambienti di casa e armonizzare gli uffici. Il prodotto in parte c’era già, in parte si è evoluto ancora di più, infatti sono entrati molti più player. Un’attenzione nel riconvertire gli spazi, recepita dal mondo delle aziende. Ora è difficile tornare indietro, siamo di fronte a un nuovo stile di abitare e di lavorare, che ha spostato l’asticella per chi non progetta in questa maniera, con questa visione. Da qui, la ricerca di ambienti ampi, spaziosi, all’interno di location di prestigio che favoriscano gli incontri interpersonali, in assoluta sicurezza, e che siano volano di creatività, di incontri e di scambio di idee», conclude Pascucci.

L’ufficio da luogo di destinazione diventa luogo di transizione con meno scrivanie (disponibili a rotazione con lockers per archiviare effetti personali) e maggiore spazio di lavoro inteso come superficie per ogni lavoratore, per garantire sicurezza e privacy.

Main partner del progetto, oltre a Flos azienda specializzata in illuminazione e design, anche MIG – Mezzalira Investment Group, che riunisce alcune tra le migliori aziende produttive dell’arredo per ufficio (Mascagni, Sinetica, Sitland). A fianco per la realizzazione dell’office mockup anche Lualdi, Louis Poulsen, Besana e RessTende.

In copertina: sala riunioni, mockup di ufficio. Per cortesia di Milano Contract District

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Francesca Fradelloni
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