Quaranta milioni di metri quadrati censiti, arriva l’Atlante della logistica

10-11-2022 Francesca Fradelloni 3 minuti

Il nuovo tool realizzato da World capital group sul data base dei magazzini analizzato dall’Osil della Liuc

Grazie al tool e al borsino immobiliare della logistica abbiamo il totale controllo dei magazzini presenti sul territorio nazionale, sia in termini di location, che di valore dell’asset.
Andrea Faini

Dal nuovo mega polo sostenibile sulla Brebemi, certificato Leed gold, alla cerniera tra Torino e i comuni dell’hinterland da 700 mila metri quadrati a Mirafiori, la logistica occupa il territorio all’insegna delle tecnologie innovative e diventa sempre più protagonista. A farne un racconto preciso e dettagliato l’Atlante della logistica, l’innovativo tool realizzato da World capital group (Wcg) sul data base dei magazzini censiti dall’Osservatorio sull’immobiliare logistico della Liuc Business School, realizzato con il patrocinio di Assologistica.

Quanti magazzini di logistica sono presenti in Italia e dove? Dove è strategico sviluppare nuovi asset logistici e dove conviene acquistare un immobile già esistente? Le risposte sullo scenario del comparto con una mappa geografica interattiva. Iniziato a partire dal 2010, il progetto consiste in una cartina aggiornata e dettagliata dei principali nodi logistici presenti su tutto il territorio italiano. La mappatura, aggiornata anno su anno dai ricercatori della Liuc, ha generato un data base unico in Italia per estensione, copertura e profondità di informazioni che quest’anno ha superato i 40 milioni di metri quadri censiti.


Nel mercato delle locazioni si sono registrate 115 transazioni, per una superficie complessiva di circa 2 milioni di metri quadrati, con un significativo interesse verso spazi di ampia dimensione.


Per ciascuno degli oltre 3.500 immobili mappati ad oggi, infatti, sono stati rilevati e raccolti sul campo preziosissimi dati di stock: oltre alla dimensione coperta e la localizzazione puntuale, sono presenti informazioni tecniche quali il numero di baie, l’altezza sottotrave, il numero di fronti di carico/scarico. Ma anche la presenza o meno di un impianto fotovoltaico, la dimensione degli uffici e il numero di posti pallet stoccabili. Tutte queste informazioni sono state raccolte nel tempo attraverso visite on site, sopralluoghi e interviste telefoniche o attraverso la rilevazione dei dati avvenuta grazie al contributo di Assologistica presso i suoi associati.

Un punto di riferimento del settore, al fine di elaborare valutazioni strategiche e significative e indirizzare le future scelte di localizzazione dei player logistici. «L’Atlante della logistica è un valido strumento, che potenzia il nostro servizio di consulenza immobiliare in ambito logistico – dichiara Andrea Faini, ceo di Wcg – grazie a tale nuova mappatura e al borsino immobiliare della logistica, infatti, abbiamo il totale controllo dei magazzini presenti sul territorio nazionale, sia in termini di location, che di valore dell’asset. Un valore informativo, arricchito da preziosi big data, che ci permette di supportare gli operatori e gli investitori a prendere decisioni strategiche e a valutare le opportunità esistenti sul mercato». «Oltre 3.500 magazzini censiti in tutta Italia, tra centri distributivi, transit point e logistic center, frutto di un’analisi quantitativa e qualitativa condotta a 360 gradi», commenta Fabrizio Dallari, docente di Logistica e supply chain management alla Liuc Università Cattaneo. «Grazie ad un’attenta ricerca condotta dal nostro Osservatorio sull’immobiliare logistico (Osil) a partire dal 2010, su un campione significativo di società di settore, è stato possibile realizzare una mappa interattiva, work-in-progress, con interessanti dati sullo stock, al fine di comprendere il peso del mercato dal punto di vista degli asset immobiliari». «Come realtà associativa delle imprese di logistica, siamo onorati di patrocinare questo importante progetto – dichiara Umberto Ruggerone, presidente di Assologistica – per questo abbiamo coinvolto con piacere le nostre aziende associate, per renderle portavoce del reale stato del patrimonio immobiliare logistico italiano e del suo valore».

© Atlante della logistica

La fotografia del settore – Nei primi nove mesi dell'anno il settore logistico si è confermato una delle asset class più attrattive, con un nuovo record di investimenti che hanno raggiunto il valore di 2,7 miliardi, in crescita del 53% rispetto allo stesso periodo del 2021. È quanto emerge dall'analisi presentata ad ottobre di Jll, società leader nei servizi professionali e nella gestione degli investimenti per il settore immobiliare. In particolare, nel periodo analizzato si sono concluse 51 transazioni, il cui valore medio si è attestato intorno ai 53 milioni. Esclusi i portafogli, l'area di Milano si conferma la location preferita dagli investitori, pur crescendo l'interesse per altre aree tra cui Torino, Bologna e il Veneto. Nel mercato delle locazioni si sono registrate 115 transazioni, per una superficie complessiva di circa 2 milioni di metri quadrati (+29%), con un significativo interesse verso spazi di ampia dimensione (il 44% dei deal è relativo a superfici sopra 15.000 metri quadrati).

Il 34% delle locazioni ha riguardato asset con superficie inferiore ai 10mila metri quadrati, a conferma dell'elevato interesse per le soluzioni di logistica urbana. Milano guida il mercato con 963mila metri quadrati di 'take-up' e 54 transazioni, mentre Roma ha raggiunto i 286mila metri quadrati di take-up.

Foto di copertina © Marcin Jozwiak

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Francesca Fradelloni
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