27-07-2020 Federica Maria 3 minuti

Nuova sede Regione Siciliana a Palermo, maxi-montepremi da 1,3 milioni di euro

Bando di progettazione in due gradi. Il vincitore verrà indicato entro febbraio 2021

«Il concorso per il nuovo centro direzionale della Regione Siciliana è tra i più importanti per dimensione e importo tra i concorsi effettuati nel nostro Paese».
Franco Miceli

Al via il concorso per selezionare il progetto della nuova sede Regionale Siciliana. L'area prescelta per la costruzione del nuovo centro direzionale è quella attualmente occupata dall'edificio sede dell'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, in via Ugo La Malfa. In un’ottica di razionalizzazione del sistema la struttura ospiterà tutti gli edifici principali dell’Amministrazione come anticipato in occasione della firma del procollo con il Cnappc e l’Ordine degli Architetti di Palermo.
Il costo stimato per la realizzazione dell'opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di € 424.400.000 di cui € 270.000.000 per lavori.
La gara sarà finalizzata all’acquisizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera, tramite procedura concorsuale da svolgersi in due gradi, in forma anonima.

«Il concorso per il nuovo centro direzionale della Regione Siciliana è tra i più importanti per dimensione e importo tra i concorsi effettuati nel nostro Paese. L’auspicio dell’Ordine degli Architetti di Palermo, a seguito anche del Protocollo d’Intesa sottoscritto con il Dipartimento Tecnico della Regione e con il Consiglio Nazionale degli Architetti è che al concorso partecipino i grandi studi di architettura, europei e oltre. Il tema è di grande rilievo e sarebbe interessante selezionare la qualità del progetto sulla base di una partecipazione ampia e qualificata» ha dichiarato Francesco Miceli, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Palermo.

Il concorso si concluderà con una graduatoria di merito e con l'attribuzione di un premio di 500mila euro al primo classificato (anticipo parziale per la realizzazione del progetto di fattibilità tecnico ed economica) e di 200mila euro ciascuno, al secondo, terzo, quarto e quinto classificato, al netto di oneri previdenziali ed IVA (se dovuti). 

Materiali richiesti. Per la fase di preselezione, tutti gli elaborati – anonimi in ogni loro parte palese o occulta – dovranno contenere il solo codice alfanumerico relativo alla prima fase del concorso, e allegare oltre a volumetrie e schemi grafici una relazione illustrativa in cui sarà illustrato il concept della soluzione progettuale; questa dovrà necessariamente affrontare la caratterizzazione del progetto rispetto agli aspetti generali di inserimento, integrazione, funzionalità e rappresentatività dell’opera legati al particolare contesto dell’area del nuovo centro direzionale. Infine, è richiesta una seconda relazione contenente le informazioni principali sulla strategia progettuale con il protocollo Bim e dei relativi supporti informatici che saranno adottati per la progettazione (BEP – Building Execution Plan).

Deadline. Il sistema automatico di iscrizione e invio del progetto sarà disponibile dalle 24:00 del 12 agosto 2020 alle 23:59 del 3 ottobre 2020 sulla piattaforma Concorsiawn.
L’ apertura delle iscrizioni per elaborati e documentazione amministrativa per il 2° grado, è invece prevista per il 4 novembre: la partecipazione al 2° grado è riservata agli autori delle 5 migliori proposte ideative presentate nella prima fase; i progetti potranno essere inviati fino alla chiusura delle iscrizioni fissata per il giorno 11 gennaio 2021. La pubblicazione della graduatoria definitiva con proclamazione del vincitore e dei verbali della commissione giudicatrice è prevista entro il 10 febbraio 2021.

Il Presidente Miceli ha inoltre sottolineato l’impegno da parte dell’Ordine di Palermo per la nomina di una commissione esaminatrice composta da esperti del settore: «è di vitale importanza che la giuria del concorso, che sarà nominata nei prossimi giorni, sia una giuria di altissimo profilo: questo è un elemento indispensabile per avere una partecipazione estesa ai grandi studi di architettura di livello internazionale. Come Ordine continueremo a svolgere un lavoro di supporto agli uffici della Regione e al Rup, per avere il migliore risultato possibile. Abbiamo interesse che la Sicilia entri a pieno titolo tra le Regioni e le realtà europee impegnate sul fronte della qualità del progetto e dell’architettura contemporanea».

In copertina: via Ugo La Malfa – Disciplinare concorso progettazione © Regione Siciliana

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Federica Maria
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