Dalla moda al real estate, Roberto Cavalli è il brand di un nuovo grattacielo a Dubai

22-09-2021 Paola Pierotti 4 minuti

Presentato a Milano dalla Damac Properties l’operazione immobiliare da mezzo milioni di dollari di investimento

Nei giorni della settimana della moda milanese, anticipando la prima sfilata dopo tre anni di assenza, la Roberto Cavalli ha annunciato il lancio della Cavalli Tower: un grattacielo di lusso di 70 piani a Dubai, da costruire di fronte alla Palm Jumeirah Island, in collaborazione con la Damac Properties, la società di sviluppo immobiliare con sede proprio a Dubai.

La rinascita di una leggenda della moda passa attraverso un’architettura, dove il design è tutto fatto assieme a Cavalli Casa con la guida dell’architetto Shaun Killa, partner di Killa Design, che è anche il progettista del “museo del futuro”, ideato per la Dubai Future Foundation, e che ospiterà mostre sul design innovativo. Progettato con una forma dinamica per rappresentare la visione del futuro del governo di Dubai, il museo è un anello attorno ad un vuoto, lungo la linea ferroviaria sopraelevata, non lontano dal Burj Khalifa. Un nuovo landmark urbano.

Torre Cavalli. Cortesia Cavalli e Damac

Nato per diventare un’icona è anche il grattacielo ultra-lusso che tiene insieme il glamour di Cavalli con la capacità imprenditoriale di Damac. E l’uomo chiave di questa storia si chiama Hussain Sajwani, fondatore di Damac Propertis e The Dico Group, originario degli Emirati Arabi, precursore dell’espansione del mercato immobiliare a Dubai che già negli anni ’90 ha costruito diversi hotel, nel 2002 ha fondato la Damac Properties (oggi una delle più grandi società di sviluppo immobiliare del Medio Oriente) che attualmente sta consegnando 35mila alloggi e ha in portafoglio lo sviluppo di altre 30mila unità. Il gruppo ha collaborato con numerosi brand come Versace Home, Fendi Casa o Just Cavalli consegnando appartamenti e ville di lusso con interni realizzati dalle maison della moda italiane. Attraverso il suo braccio di investimento The Dico Group, nel 2019, Sajwani ha comprato anche il gruppo di moda Roberto Cavalli spa: oltre alla nuova torre di Dubai presentata a Milano, tra i maggiori investimenti si conta il progetto Damac Towers Nine Elms a Londra e un resort di lusso alla Maldive.

«Dopo tre anni, Roberto Cavalli è pronto per una nuova sfilata, il brand sta entrando in una nuova era». Queste le parole di Hussain Sajwani che, spiegando le ragioni dell’acquisto del marchio della moda, tipicamente italiano, ha detto «era un’opportunità finanziaria, di business». A maggior ragione lo è la torre. «Attraverso una naturale estensione della sua visione, che va oltre stampe, abiti e passerelle spettacolari, Cavalli vive anche nell’affascinante mondo dell’home decor – ha dichiarato Ennio Fontana, general manager di Roberto Cavalli – con il suo stile inconfondibile». «La Cavalli Tower – ha detto Sajwani – rappresenta l’estensione globale della leggenda italiana del lusso nel settore edile».


Non case ma “luxury lifestyle experience”, nel quartiere di Dubai Marina. Il valore del progetto è di 545 milioni di dollari e i lavori di costruzione inizieranno nel 2022, per la durata stimata di 4 anni.


Tutte le ville urbane sono con vista sul mare e via via che si sale in quota cresce il livello del lusso, ad esempio con l’integrazione di piscine e giardini privati, per arrivare ad ospitare delle infinity pool piuttosto che una cigar lounge o un padiglione privato dove i residenti potranno organizzare cene private. La lobby si sviluppa su quattro livelli tutti firmati Cavalli, con finiture in marmo, pavimenti in parquet, fontane a parete e giochi d’acqua.

All’interno dei giardini, negli spazi comuni della torre, ci sarà una piscina (di 900 mq) che richiama lo stile Malibu Bay con una vera e propria spiaggia (sabbia artificiale inclusa). Prodotto immobiliare top. E i servizi spaziano dal maggiordomo alla gestione dell’abitazione a la carte, con babysitting, personal training, lavanderia, organizzazione di eventi con chef, giardinaggio fino all’assistenza infermieristica a domicilio.

Torre Cavalli. Cortesia Cavalli e Damac

«Con la torre, non potremo avere una pubblicità superiore per il nostro brand – ha commentato Fontana – Dubai è al centro del mondo, un hotspot, nella location migliore, un forte sostegno per il marchio». E anche Expo, con il suo indotto e la ripresa dei viaggi, sarà un traino in un Paese dove i trend immobiliari, soprattutto quelli di alto profilo, sono in crescita. «Sono cresciuti anche del 50%, c’è anche richiesta – ha commentato Sajwani – da tutte le parti del mondo, russi, cinesi, arabi, europei e americani». Sajwani decolla con il brand Roberto Cavalli dopo altre esperienze di successo con il co-branding con Fendi e Versace, ma anche con Paramount Hotels & Resorts.

Alla presentazione ufficiale a Milano, Sajwani, investitore di comprovata esperienza nei mercati azionari e dei capitali globali, non ha nascosto l’interesse per altri settori, ama l’Italia che frequenta da oltre trent’anni e, guardando al futuro anticipa «il tema del data center, se si trova il posto giusto e la capacità di perseguire il tema».

In copertina: Torre Cavalli. Cortesia Cavalli e Damac

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Paola Pierotti
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