Cdp, al via operazioni per oltre 3,5 miliardi di euro

28-10-2022 Redazione 3 minuti

Semaforo verde per tre nuove linee guida strategiche settoriali e l’avvio del riassetto dell’area immobiliare

Presentati gli strumenti e i progetti a favore di imprese e pubblica amministrazione per affrontare le nuove sfide e un futuro incerto. Dal cda di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) via libera a nuove operazioni per oltre 3,5 miliardi di euro, tre nuove linee guida strategiche (Mercato dei capitali, Tutela e salvaguardia del territorio e della risorsa idrica, Innovazione tecnologica) e l’avvio formale del riassetto dell’area real estate con il conferimento in un nuovo fondo di investimento immobiliare multi-comparto, gestito da Cdp Immobiliare sgr, di alcuni dei principali asset in fase di sviluppo del patrimonio di Cdp Immobiliare srl.

Il cda presieduto da Giovanni Gorno Tempini, su proposta dell’amministratore delegato e direttore generale Dario Scannapieco, ha deliberato azioni che comprendono finanziamenti e plafond, diretti e in pool con altre istituzioni finanziarie, volti a favorire lo sviluppo sostenibile e innovativo dei piani di crescita delle imprese, sia sul mercato italiano che estero. Inoltre, una parte delle risorse sarà destinata a incentivare gli investimenti green dei soggetti pubblici. Le tre nuove linee guida si aggiungono alle prime sei già approvate nei mesi scorsi (Transizione energetica, Digitalizzazione, Infrastrutture sociali, Trasporti e nodi logistici, Sostegno alle filiere strategiche ed economia circolare), mentre l’ultima sarà presentata entro la fine del 2022.

Le linee guida prendono spunto da un’analisi dei ritardi settoriali (gap analysis) per individuare gli obiettivi, le priorità e gli strumenti più idonei per colmarli al fine di orientare le scelte di finanziamento e investimento di Cdp verificandone la coerenza rispetto alle indicazioni del piano strategico, ma anche monitorare l’attività per valutare l’impatto in relazione all’effettiva capacità di generare benefici per cittadini, imprese e territori.


Mercato dei capitali, Tutela e salvaguardia del territorio e della risorsa idrica, Innovazione tecnologica, Transizione energetica, Digitalizzazione, Infrastrutture sociali, Trasporti e nodi logistici, Sostegno alle filiere strategiche ed economia circolare. Sono queste le nuove linee guida già approvate dal gruppo in questi mesi.


Di seguito un maggior dettaglio degli obiettivi definiti dalle tre nuove linee guida strategiche.

Mercato dei capitali. Sono state identificate due aree prioritarie di intervento per promuovere lo sviluppo del mercato privato dei capitali verso un assetto più completo, capace di sostenere le aziende in modo continuativo. Incentivare la crescita e lo sviluppo dell’ecosistema del venture capital e l’incremento di massa critica, varietà e dimensione del private equity.

Salvaguardia del territorio e della risorsa idrica. Vengono individuate due aree prioritarie per favorire la sostenibilità ambientale e il benessere della popolazione. In primis, azioni per la tutela del territorio, promuovendo la lotta al cambiamento climatico e la capacità di adattamento e tutela della risorsa idrica per un uso sempre più efficiente dell’acqua. 

Innovazione Tecnologica. Tre le aree prioritarie scelte per promuovere il consolidamento di un ecosistema a favore dell’innovazione tecnologica: sviluppo dell’innovazione; trasferimento tecnologico e sviluppo di nuovi poli e a sostegno di una maggiore innovazione da parte delle imprese.

Infine, grande slancio al riassetto dell’area immobiliare, approvando la sottoscrizione delle quote e il conferimento dei principali asset in fase di sviluppo di Cdp Immobiliare srl. Il tutto a favore di un fondo di investimento multi-comparto di nuova costituzione: il Fondo sviluppo, gestito da Cdp Immobiliare sgr. Obiettivo del nuovo fondo è la riqualificazione degli asset in gestione: operazione finalizzata alla rigenerazione dei “vuoti urbani” (aree degradate o immobili in disuso) e alla messa a reddito degli immobili, fino ad arrivare alla gestione di un portafoglio in grado di generare liquidità. L’operazione rappresenta il primo passo operativo del processo di semplificazione dell’area real estate che condurrà alla creazione di due poli di riferimento. In sintesi: Cdp Immobiliare sgr, che gestirà le attività di asset e fund management estese anche al settore delle infrastrutture, e Fintecna, che si occuperà dei processi liquidatori ed erogherà servizi immobiliari. Il completamento del piano di riassetto, nei suoi elementi essenziali, è atteso entro marzo 2023 e prevede anche la messa in liquidazione di Cdp Immobiliare srl.

Foto di copertina © Cdp

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Redazione
Articoli Correlati
  • Rigenerazione urbana, la lezione delle ex Reggiane spiegata dal sindaco

  • A2A Headquarters, Milano, render by ACPV ARCHITECTS

    Tutti gli ingredienti di un buon progetto. Intervista a Patricia Viel

  • Rigenerazione più coraggiosa per le periferie, Rampelli: «Stop al dogma del consumo di suolo»

  • Con l’architettura, per prendersi cura delle città