17-01-2023 Paola Pierotti 4 minuti

Cardinale: con i concorsi si torna a far parlare la creatività dell’ingegneria

Strutture e impianti, innovazione nei materiali e digitalizzazione. Il contributo di Gpa nella progettazione delle scuole

Tre scuole anche per la società di ingegneria Gpa Partners. Dalle classifiche provvisorie del Ministero dell’Istruzione la società di ingegneria fiorentina è in pole position per tre istituti, la scuola materna Santa Irene di Villalfonsina in provincia di Chieti, dove Gpa è capogruppo, a cui si aggiungono due scuole i cui progetti sono firmati dal team guidato da Studio Settanta7 e per i quali Gpa è in partnership. Parliamo dell’istituto Romanazzi nel Comune di Bari e di una scuola di primo grado a Castel Volturno, nel plesso Garibaldi.

Quello di Villalfonsina in particolare vede Gpa mandataria e responsabile di quota parte della progettazione architettonica, del 100% della progettazione delle strutture e impianti. In squadra anche altri professionisti con il ruolo di mandanti, sono singoli professionisti co-progettisti architettonici, oltre alla geologa.

Ma le scuole sono un argomento da studi di architettura o da società di ingegneria? «Questo è un tema antico e non riguarda solo le scuole. Le partecipazioni al concorso Futura – racconta Giovanni Cardinale uno dei fondatori di Gpa Partners – raccontano di quanto grande sia il divario tra partecipanti architetti ed ingegneri. I team integrati funzionano, ma di regola è l’architetto a guidare la macchina». Quindi, dalla vostra esperienza, come si fa gestire il modo efficiente la squadra? «Esiste solo una regola: la collaborazione tra architettura ed una ingegneria abituata a pensare in termini di progetto di architettura. Fuori da questa regola l’integrazione non esiste».

Cardinale racconta che l’esperienza dei concorsi è sempre formativa, «ci ha obbligato a cambiare tempi e metodi; ad individuare team composti da specialisti incluse le varie figure BIM, soprattutto nella seconda fase.


Ci ha ricordato che, specie nella prima fase, è necessario tornare a fare parlare la creatività dell’ingegneria delle strutture e degli impianti».


Ecco che c’è spazio anche per l’innovazione tecnologica e la sperimentazione dei materiali. «Questo momento culturale ha promosso il legno più di quanto realmente questo materiale possa meritare – dice Cardinale – ma certamente nei progetti a cui abbiamo partecipato c’è un elevato tasso di innovazione. Il calcestruzzo, ad esempio, è stato utilizzato nelle sue forme più innovative; sostenibilità e il principio Do No Significant Harm (DNSH) hanno spinto sull’acceleratore dei materiali innovativi. L’innovazione ha riguardato peraltro anche i layout, la didattica, la psicologia, l’organizzazione degli spazi, l’attenzione alla disabilità e/o alle ridotte abilità; ma anche la sicurezza strutturale, la durabilità ed il ciclo di vita».

Quello della scuola è un tema caro alla società fiorentina che conta nel suo portfolio diverse commesse, oggi in cantiere. Tra le altre la scuola Lamon, a Belluno, dove si prevede la costruzione di un nuovo edificio scolastico accorpando scuole primaria e secondaria di primo grado, inclusa la sistemazione dell’area esterna. Qui Gpa è responsabile della progettazione strutturale ed è in team con Atiproject per il progetto architettonico. Per il liceo classico e coreutico Azuni di Sassari, dove è previsto la riqualificazione, il recupero e il risanamento conservativo e funzionale, Gpa è responsabile della progettazione architettonica. Sempre in Sardegna ad Oristano, Gpa firma il progetto strutturale, con Officine 18 (che è stato selezionato secondo le graduatorie provvisorie per una scuola delle 212 finanziate dal Pnrr) in campo per la progettazione architettonica, per la riqualificazione e l’ampliamento del polo scolastico di via Brigata in Samugheo. A Lucca Gpa è al lavoro con la progettazione architettonica, strutturale e per gli impianti per l’istituto tecnico Itis Fermi-Giorgi, con la demolizione della palazzina K e la costruzione della nuova sede.

A Milano per una residenza universitaria in via Attendolo Sforza, Gpa firma l’ingegneria per le strutture e gli impianti meccanici, insieme a Settanta7 e Pcmr per l’architettura del progetto di ristrutturazione e miglioramento sismico del complesso edilizio. Tra gli altri progetti l’adeguamento sismico del Liceo Dagomari a Prato dove Gpa firma la progettazione e segue la Dl. Per il Collegio.

A Calenzano, sempre con Settanta7 (che da graduatorie provvisorie è al primo posto per sette scuole in Italia con il concorso Futura) Gpa è al lavoro per la progettazione degli impianti della scuola primaria in località Fogliaia: una nuova realizzazione e in questo caso la progettazione strutturale è affidata a Dedalegno. Sempre con Studio Settanta7 in campo anche per la scuola d’infanzia Cinquale, in località Montignoso e per l’adeguamento sismico di un edificio esistente all’I.S.I.S E-Fermi Bibbiena ad Arezzo. E ancora per la nuova scuola secondaria di Mozzecane in provincia di Verona. È invece titolare del contratto per il restauro conservativo del collegio Timpanino a La Normale di Pisa. E ancora per la nuova scuola secondaria di Mozzecane in provincia di Verona.

Con Rossiprodi architetti Gpa è al lavoro per il nuovo centro di ricerca e formazione Gerolamo Cardano, dell’Università di Pisa e con Archea Associati per la scuola Ghiberti di Firenze.

In copertina: la residenza universitaria in via Attendolo Sforza © Gpa Partners

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Paola Pierotti
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